La pizza è uno dei piatti più consumati del mondo. Da Napoli ha conquistato il globo e non c’è Paese in cui non venga imitata e proposta in mille varianti. Noi italiani, probabilmente, potremmo storcere il naso davanti ad alcune di queste, sta di fatto che ogni Paese la interpreta a modo suo e la pizza diventa in questo modo uno dei tratti più distintivi delle cucine locali.
Il viaggio alla scoperta del mondo della pizza non può che partire da Napoli: qui, l’unica Regina è la Margherita. Pomodori San Marzano, mozzarella di bufala e olio extravergine di oliva sono gli ingredienti di Sua Maestà, il cui bordo non deve avere generalmente un’ampiezza maggiore di 2cm e dev’essere gonfio e senza bolle.
Le varianti italiane di questo capolavoro sono innumerevoli, dalla pizza bianca romana allo sfincione palermitano, queste sono solo alcune preparazioni che traggono origine dalla pizza napoletana, che anche oltreconfine ha rubato il cuore di tantissime persone.
A New York si trova una pizza molto simile a quella napoletana, sebbene la modalità di cottura non sia un forno a legna ma su una lastra di pietra che conferisce la tipica croccantezza. La variante turca prevede che un disco di pasta, che in Italia potrebbe essere assimilato a una focaccia, venga condito con carne macinata e insaporitori vari. La tarte flabeé francese è solo una lontana parente della pizza napoletana e anche in questo caso è più una focaccia, che nella versione salata viene condita con la rinomata creme fraiche. Se andate in Corea potrete assaggiare il Bulgogi Pizza ma non fatevi ingannare dal nome: quello che è uno dei piatti più famosi del Paese asiatico (Bulgogi) viene semplicemente adagiato su una base di pasta, che lo trasforma in un pratico cibo take-away. Infine, in Scozia, esiste una variante che noi italiani difficilmente possiamo considerare pizza. Le buone intenzioni ci sono tutte: gli ingredienti sono quelli della tradizione, ossia il pomodoro e il formaggio su una base di pasta ma… il tutto viene prima congelato e successivamente fritto, creando un piatto untuosissimo ma molto amato da queste parti.
D’altronde la parola pizza è uno dei pochi termini universali, presente in quasi tutte le lingue e mai come in questo caso vale il detto “Paese che vai, Pizza che trovi”.