Perché privarsi del piacere di una buona pizza fatta in casa, da gustare magari in compagnia dei propri parenti o amici?
Tutto è possibile, ma nonostante l’impegno e la buona volontà, spesso durante la preparazione si commettono errori che ne compromettono la riuscita.
Ecco una mini-lista degli sbagli più comuni, da leggere con attenzione e soprattutto da evitare.
1. La farina
Si consiglia di utilizzare preferibilmente una farina di tipo 1. Proteica quanto basta, garantisce: lunga lievitazione, pasta friabile e digeribile, profumi e sapori intensi.
2. L’impasto
Durante la lavorazione della farina e degli altri ingredienti, attenzione a non asciugare l’impasto o a renderlo appiccicoso.
3. Lievitazione
L’impasto deve riposare almeno 24h dopo averlo diviso in panetti da 500-800g a seconda del gusto personale (più o meno alta).
4. Stesura
Non manipolate troppo l’impasto. Infarinate la spianatoia e allargate la pizza con movimento rapido e poco energico dei polpastrelli, dall’alto verso il basso, senza far uscire l’aria. Resistete alla tentazione di usare il mattarello.
5. La teglia
Per la cottura serve molto calore, specialmente dal basso. Preferite quindi teglie in alluminio sottile, ferro blu o pietra refrattaria.
6. Farcitura e condimenti
L’ideale è aggiungere i condimenti – esclusa la passata – a metà o a fine cottura, per non alterare le capacità organolettiche dei vari ingredienti.
7.Il forno
Deve essere preriscaldato a 250° (altrimenti si avrà una pizza poco cotta e gommosa). La cottura è in modalità statica.
Buon lavoro e “mani in pasta”!