Sono molto lontani i tempi in cui la spesa alimentare si faceva nel negozio sotto casa, sostituito quasi del tutto dai grandi supermercati o centri commerciali, che offrono un’offerta molto più ampia in termini di varietà e prezzi.
Negli ultimissimi anni, tuttavia, il modo di fare la spesa sta affrontando un nuovo cambiamento: i consumatori hanno iniziato a fare la spesa online.
Già ampiamente utilizzato per lo shopping e per l’acquisto di prodotti per la persona, per la casa, elettrodomestici, il web si apre ad una nuova frontiera della spesa: quella che riguarda i prodotti alimentari.
L’e-commerce legato al settore food and beverage è in continua espansione e si stima che attualmente rappresenti circa il 4 per cento del volume totale del commercio elettronico italiano. La crescita registrata nell’ultimo anno è incredibile: rispetto al 2016 l’e-commerce relativo al settore food ha visto un incremento del 43%.
Il fenomeno non è solo italiano ma globale: si stima che in Europa il valore di questa specifica tipologia di commercio digitale crescerà da 10 a 17 miliardi di dollari entro il 2021 e anche negli Stati Uniti ed in Cina sono previsti incrementi della stessa entità, se non superiori.
Alla base dello sviluppo di questa innovativa modalità di acquisto di cibo e bevande c’è senza dubbio il cambiamento nelle abitudini alimentari dei consumatori: il rapporto con il cibo è cambiato ed oggi, oltre che come fonte di sostentamento, il cibo è considerato una moda, una passione, qualcosa da fotografare, manipolare, conoscere in ogni sua forma e sfumatura.
I consumatori sono sempre più attenti ed alla continua ricerca di prodotti dalle caratteristiche specifiche, come quelli biologici o vegani. Inoltre la crescente diffusione di allergie o intolleranze alimentari è una spinta a ricercare su internet alimenti adatti alle più diverse esigenze, prodotti che spesso non sono facilmente reperibili nei classici negozi di alimentari: senza glutine, senza lattosio, ecc.
La grande attenzione nella scelta degli alimenti e la curiosità che spinge i consumatori ad acquistare un prodotto piuttosto che un altro, possono essere ampiamente soddisfatte tramite i canali digitali che consentono di reperire con estrema semplicità informazioni relative a ingredienti e valori nutrizionali.
Presi dai mille impegni quotidiani e dalle vite frenetiche, i consumatori trovano molto utile la possibilità di scegliere direttamente attraverso il proprio computer o dal cellulare cosa e quanto comprare e attraverso i siti internet delle catene di distribuzione è possibile scegliere tra varie categorie di prodotti, effettuando una scrematura tra marchi, tipologie, prezzi e offerte disponibili. La consegna della spesa può poi avvenire direttamente a casa nell’arco di poche ore oppure presso il punto vendita selezionato dal cliente.
Oltre al servizio di spesa online messo a disposizione direttamente dai supermercati stanno spuntando sempre più siti internet in cui è possibile fare scorta di prodotti alimentari, riuscendo a spuntare spesso prezzi molto concorrenziali.
I consumatori non abbandoneranno completamente i punti vendita fisici ma sicuramente nei prossimi anni si assisterà ad una sempre maggiore integrazione tra canali fisici e digitali.