Ho sempre detto che per me i napoletani sono davvero dei geni, la loro capacità di inventare e di adattamento li porta a realizzare prodotti unici. Un esempio? La pizza a portafoglio. Questa particolare preparazione, in realtà, non ha nulla di eccezionale o di diverso rispetto a una normalissima pizza al piatto, cambiano solo le dimensioni perché è uno streetfood da mangiare con le mani mentre si passeggia. Si aggiunge ai calzoni e ai panzerotti, altri cibi da strada particolarmente amati nel Sud Italia.
Che cos’è la pizza a portafoglio?
Prendete una pizza da tavolo, di quelle normali tonde, piegatela in quattro sui suoi due lati e chiudetela in un pezzo di carta alimentare. Ecco la pizza a portafoglio: una preparazione semplice che nasce dall’intuizione geniale che solo i napoletani potevano avere. Infatti, passeggiando per le vie della città partenopea è praticamente impossibile non incrociare una pizzeria. Qui, inoltre, a differenza di altre realtà italiane, le pizzerie sono pressoché aperte ininterrottamente dalla mattina alla notte inoltrata. Il profumo che esce da questi locali è spesso troppo invitanti per rinunciarvi ma non sempre è possibile fermarsi a mangiare la pizza al tavolo per tanti motivi. Quel profumo, però, è talmente invitante da lasciare quel languorino particolare che solo una pizza può colmare. Ecco perché l’invenzione della pizza a portafoglio, che è diventato uno degli streetfood di Napoli più diffusi. Placa momentaneamente i morsi della fame in attesa di consumare il pasto, sazia il languorino ma non riempie lo stomaco, quindi non rovina l’appetito, e in più è una vera prelibatezza. È facile capire i motivi che hanno portato la pizza a portafoglio a essere una delle preparazioni regine del cibo da strada in salsa partenopea!
Come si prepara la pizza a portafoglio?
La preparazione della pizza a portafoglio segue lo stesso identico procedimento della pizza al piatto, con l’unica differenza che il diametro del disco dev’essere necessariamente ridotto. Questo elemento è fondamentale, perché la pizza a portafoglio a Napoli non è un pasto ma è uno sfizio, quindi non deve saziare la fame. Le sue dimensioni una volta piegata devono essere tali che la pizza deve poter stare tranquillamente senza fatica in una sola mano. Per il resto, la pizza a portafoglio viene realizzata con la stessa identica metodologia: anche l’impasto è lo stesso e per questo motivo sono oggi sempre più diffuse anche le pizze a portafoglio con impasto integrale. L’unica differenza si può trovare nei condimenti: la pizza a portafoglio è un alimento che nasce per essere consumato con facilità, non deve saziare e dev’essere semplice da trasportare. Per questo motivo la maggior parte dei forni che propongono le pizze a portafoglio a Napoli limitano la loro produzione alla sola pizza Margherita o marinara. Anche i condimenti della pizza a portafoglio sono meno abbondanti rispetto alla pizza classica e il cornicione ha un’ampiezza ridotta, visto che deve poter essere morso con facilità.
Tuttavia, recentemente alcune pizzerie iniziano a proporre anche condimenti più particolari; i napoletani sembrano non amare particolarmente questa deviazione, che invece attrae i turisti che non vedono l’ora di visitare la città con la loro pizza a portafoglio in mano.
Come si mangia la pizza a portafoglio?
La pizza a portafoglio si mangia rigorosamente con le mani! Io non sono uno di quelli che impone l’uso o meno delle forchette quando si tratta di mangiare la pizza al piatto (in molti lo fanno) ma quando si tratta di pizza a portafoglio non si può fare diversamente! Il pizzaiolo che la serve la piega in due e la inserisce all’interno di un pezzo di carta alimentare, in alcuni casi plastificato all’interno e in altri no, dipende da dove si acquista. Alcuni propongono anche il piattino ma credo sia praticamente inutile se la pizza rispetta le dimensioni standard per questo prodotto. A questo punto, la pizza piegata a metà va piegata un’altra volta su se stessa, quasi a formare un cono con la punta verso il basso e si inizia ad addentare con gusto la prelibatezza! La pizza a portafoglio perfetta non sporca le mani e non unge: cosa chiedere di più da uno streetfood, per altro così buono?
Dove acquistare la pizza a portafoglio?
Acquistare la pizza a portafoglio a Napoli è molto semplice: non credo si possano fare più di 100 metri senza incontrare una pizzeria o un panificio che la propongano. Ebbene sì, perché la pizza a portafoglio viene venduta anche nei panifici della città, proprio perché è considerato un alimento semplice da mangiare, che può essere sgranocchiato in qualsiasi momento a qualsiasi ora, anche al mattino presto! Ma non è finita qui, perché a Napoli esistono anche i “truck” della pizza a portafoglio: un imprenditore napoletano ha brevettato da poco il suo sistema di preparazione della pizza a portafoglio direttamente su un’ape cross su cui ha montato un vero forno a legna ma sono tantissime le rivendite mobili in città. Passeggiando per Napoli è praticamente impossibile non lasciarsi tentare da un’invitante pizza a portafoglio mentre si ammira la bellezza del suo golfo, a qualsiasi ora del giorno e della notte. Infatti, la pizza a portafoglio a Napoli è anche lo spezza-fame preferito dai giovani che escono dalle discoteche: i truck delle pizze a portafoglio si possono incontrare h24 in città. Non è fantastico? Ancora più interessanti sono le strategie di marketing. Sapete qual è il costo della pizza a portafoglio? Solo 1 euro, al massimo 1.50 euro: un prezzo popolare che permette a tutti di gustare questa prelibatezza.
La pizza a portafoglio all’estero
Come tutte le eccellente del Made in Italy, anche la pizza a portafoglio, da Napoli, ha conquistato il mondo. Quando noi italiani sentiamo parlare di pizza all’estero ci immaginiamo preparazioni particolarmente fantasiose ma per la pizza a portafoglio la tradizione continua ad essere rispettata! Una delle città in cui questo street food va per la maggiore è Londra: nella capitale inglese la pizza a portafoglio ha conquistato tutti grazie alle intuizioni di un giovane napoletano partito qualche anno fa in cerca di fortuna. Oggi il suo furgoncino vintage Sud Italia, su cui ha montato un vero forno a legna, è meta di tantissime persone ogni giorno, tra cui non è difficile scorgere spesso qualche personaggio conosciuto. Si sa, nessuno è insensibile al richiamo dell’eccellenza del Made in Italy e la pizza a portafoglio all’estero, così come in patria, non può che essere considerata come tale!