Che la cucina italiana sia amatissima all’estero lo sappiamo tutti, siamo conosciuti per le nostre eccellenze in campo eno-gastronomico. Così come sappiamo tutti che la pizza è uno dei piatti italiani più diffusi nel mondo, se non il più diffuso, tanto da essere al centro di tantissime iniziative più o meno curiose, come il Pizza Run.
L’America è uno dei Paesi che apprezza di più la nostra cucina, probabilmente anche grazie ai tantissimi italiani che negli anni hanno scelto di volare oltreoceano in cerca di fortuna: grazie a questi ambasciatori del gusto, siamo riusciti a esportare anche le nostre specialità gastronomiche e la pizza è quella che ha riscosso maggior successo. Ovviamente, le interpretazioni della nostra pizza all’estero sono innumerevoli, le ricette si sprecano, anche se proprio grazie ai nostri connazionali, anche l’America può apprezzare uno dei piatti tradizionali per eccellenza. Niente ketchup, niente ananas e niente ingredienti particolari: la pizza romana in America ha conquistato tutti con la sua ricetta originale!
La pizza romana sbarca in America
Il mercato della pizza negli Stati Uniti è stato presidiato per tantissimi anni dai pizzaioli napoletani, che forti anche del riconoscimento UNESCO, oggi fanno faville oltreoceano. La pizza napoletana è presente in America da tantissimi anni e sono innumerevoli le pizzerie italiane, gestite da italiani, che preparano questo piatto d’eccellenza, spesso utilizzando i prodotti Made in Italy fatti arrivare direttamente dalla madre patria.
Sarebbe stato impossibile, per gli americani, non innamorarsi di questo piatto.
Nel corso degli anni, la pizza napoletana ha conquistato una sua importantissima fetta di mercato, diventando un vero prodotto gourmet nel panorama delle proposte gastronomiche internazionali in America.
Oggi, però, la pizza napoletana ha un concorrente: la pizza romana in America è un prodotto nuovo e si sa che le novità attirano gli americani.
A chi va il merito? La pizza romana in America è frutto della pazza idea di Gabriele Bonci, uno dei pizzaioli più apprezzati nel panorama romano, che pochi mesi fa ha deciso di sbarcare oltreoceano con la sua pizzeria. Per aprire il suo primo locale a stelle e strisce, Gabriele Bonci ha scelto Chicago, una delle città con la più grande colonia italiana, ancora a misura d’uomo, dove ultimamente nascono le tendenze più cool degli Stati Uniti.
La peculiarità di Gabriele Bonci è quella di preparare esclusivamente la pizza romana ed è proprio con questa che ha voluto stupire i palati americani. Sono passati solo pochi mesi da quando la pizza romana è arrivata in America ma il cosiddetto “effetto Bonci” (com’è chiamato da quelle parti) già si sente e i locali che hanno iniziato a servirla in America si moltiplicano. La pizza romana a New York ha letteralmente catturato l’attenzione dei media locali specializzati, che ne hanno esaltato le qualità e la bontà, facendo rimbalzare questo trend in tante altre città americane che si preparano ad accoglierla con tutti gli onori.
Il successo della pizza romana in America
Tendiamo spesso a sminuire i gusti degli americani in fatto di cucina, c’è anche chi ha criticato la ricerca di un’importante nutrizionista che ha proposto la pizza come colazione ideale. Ogni volta che un nostro prodotto fa breccia nel cuore degli americani ci stupiamo che possano apprezzarlo, eppure non è una novità.
La pizza romana piace agli americani perché rappresenta un’alternativa valida alla pizza napoletana che hanno sempre conosciuto, ma non solo. Anche se le abitudini alimentari negli Stati Uniti sono famose per non essere proprio salutari, la pizza romana piace perché è leggera, fragrante e ottimamente digeribile ma, soprattutto, perché è smart. A noi non sarebbe mai venuto in mente di considerare la “scrocchiarella” come un piatto “furbo” ma se ci soffermiamo un attimo, in effetti la pizza romana è molto più semplice da trasportare. Considerando il fatto che le grandi città americane sono la patria dello street-food, questa pizza che può facilmente trasformarsi in una pizza al taglio, non poteva che conquistare anche gli americani!
Inoltre, secondo gli esperti uno degli elementi che ha maggiormente favorito il successo della pizza romana in America non ha molto a che fare con la qualità del prodotto ma è soprattutto una questione estetica e di marketing. Si sa che gli americani si lasciano facilmente influenzare dall’apparenza: son d’accordo nel dire che anche l’occhio vuole la sua parte ma oltreoceano hanno un concetto di estetica diverso dal nostro. Per gli americani, infatti, le teglie di pizza romana, così colorate e diverse tra loro, vista anche la fantasia dei pizzaioli che le realizzano, sono un’attrazione irrinunciabile.
La furbizia dei nostri connazionali sta nel puntare tantissimo su questo aspetto, esaltando le composizioni cromatiche e realizzando, quindi, teglie dai colori vividi, colme di bontà!