Ci sono date, eventi e situazioni che possono essere collocate in maniera esatta nel tempo e nello spazio. Poi c’è la pizza. La nascita del piatto italiano per eccellenza è ancora oggi al centro di numerose controversie e dibattiti, spesso anche accesi, che mirano a stabilire con esattezza quando è nata la pizza. In questo blog ho già raccontato la sua storia, ma la questione sembra essersi rianimata negli ultimi giorni grazie al blog del maestro Enzo Coccia, un collega tra i più stimati a Napoli. Lui è uno di quei pizzaiuoli patrimonio dell’umanità per l’UNESCO, perché porta avanti nel suo locale l’antica arte di preparazione tradizionale della pizza. Secondo lui, e io sono pienamente d’accordo, la pizza non sarebbe nata l’11 giugno del 1889 nella Reggia di Caserta. E adesso vi spiego il perché.
L’utilizzo politico della pizza:
l’atto di furbizia della dinastia dei Savoia
Come già ho detto in diverse altre occasioni, nel giugno del 1889 non è vero che è nata la pizza: è nato solo un nome. “Margherita”, infatti, è stato il nome scelto dalla Regina e dai suoi consiglieri per una pizza che negli effetti già esisteva a Napoli. Le vicende e le vicissitudini politiche di Napoli ai quei tempi avevano creato un clima poco sostenibile per la famiglia Savoia, che dopo l’Unità d’Italia si era trovata a governare in un territorio ancora fortemente legato alla famiglia dei Borbone, regnanti su queste terre per un lunghissimo periodo.
Come spiegato anche da Enzo Coccia, infatti, per acquisire il consenso popolare e fare breccia nel cuore dei napoletani, la Regina Margherita di Savoia convocò al Palazzo di Capodimonte il pizzaiolo Raffaele Esposito. Con una strategia studiata a tavolino si decise che la pizza napoletana realizzata con pomodoro, mozzarella e basilico che richiamava la bandiera del Regno d’Italia appena costituto, dovesse chiamarsi come la sua Regina. Ecco com’è nata la pizza Margherita o, meglio, il nome della pizza più conosciuta del mondo. Quella preparazione, infatti, pare non fosse nuova né, tanto meno, si trattasse di un omaggio realizzato sul momento per la Regina, come molti testi raccontano. Dov’è la verità? Entrambe le teorie possono avere testi documentali e prove da portare a supporto, ma che la pizza con quel condimento esistesse a Napoli già prima dell’arrivo della regina Margherita di Savoia bhe, questo è certo.
Mito o leggenda?
La storia della pizza tra luci e ombre
Attorno alla nascita della pizza ci sono tantissimi miti e leggende. Limitandoci alla pizza come siamo abituati a conoscerla oggi, senza andare troppo indietro nel tempo richiamando gli egizi o i fenici, nulla può essere dato per scontato, nemmeno l’origine del nome.
Uno degli aspetti su cui bisogna porre maggiore attenzione è il significato stesso che si vuole dare al termine. Con la parola pizza, infatti, vogliamo riferirci al solo disco di impasto lievitato e cotto al forno oppure al prodotto condito? Nel primo caso, infatti, possiamo tornare indietro a prima dell’anno Mille, esattamente al 990 quando questo termine compare nel Codice della Cucina Papale. Tuttavia, non tutti concordano e altri vogliono spostare la nascita della pizza moderna molti secoli in avanti, quando il pomodoro iniziò ad essere utilizzato come condimento.
È giusto considerare la nascita della pizza in quel momento? Teoricamente no.
La lavorazione del pomodoro risale al 1875 con la realizzazione dell’impianto per la conservazione; prima di allora gli unici che potevano essere conservati a grappolo erano i famosi e deliziosi pomodori del piennolo, una specialità che cresce nella zona vesuviana.
Se vogliamo seguire un filo logico per spiegare la questione, la prima pizza nasce con la prima pizzeria. Siamo nel 1792, ovviamente a Napoli, quando viene inoltrata alle autorità competenti una domanda per l’ottenimento della licenza per l’apertura di una bottega per la preparazione di focacce e pizze. Il condimento della pizza di allora era composto da numerosi condimenti che non comprendevano preparazioni a base di pomodoro ma c’erano le verdure, i formaggi e numerosi prodotti di origine animale. Era, quindi, a tutti gli effetti, una pizza condita.
Questo è un fatto documentato, così come lo è la comparsa del termine nel Codice della Cucina Papale. Quindi, quando è nata la pizza? Le scuole di pensiero in merito sono innumerevoli e difficilmente si potrà giungere ad un accordo preciso sulla nascita della pizza.